È sbarcata oggi alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la “goccia per l’ambiente” che Green Cross – l’organizzazione fondata oltre trent’anni fa dal premio Nobel Mikhail Gorbaciov e introdotta in Italia da un altro Nobel, Rita Levi Montalcini – assegna al film, tra quelli in gara nella Selezione ufficiale del festival, che interpreta meglio i valori dell’ecologia, dello sviluppo sostenibile e della cooperazione fra i popoli.
Il Green Drop Award, così si chiama il premio, arriva quindi alla sua quattordicesima edizione: una splendida goccia d’acqua realizzata in vetro di Murano dal maestro vetraio Simone Cenedese che al proprio interno – ogni anno – contiene un pugno di terra proveniente da un luogo significativo del pianeta. Per l’edizione 2025 ospiterà la terra del Lago d’Aral, il cui declino rappresenta uno degli esempi più drammatici di catastrofe ambientale causata dall’intervento umano.
«La terra del Lago d’Aral, cuore del Green Drop di quest’anno, non vuole essere solo un simbolo ma una vera e propria chiamata all’azione,» afferma Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia. «Rappresenta la storia di un disastro ecologico ma anche sociale che avremmo potuto evitare e ci impone di usare ogni strumento a nostra disposizione, anche attraverso la potente settima arte, per narrare, denunciare e ispirare il cambiamento. Con il Green Drop Award 2025, vorremmo non solo celebrare il film che verrà premiato ma anche affidare simbolicamente alla pellicola vincitrice il ruolo di “ambasciatrice” contro l’indifferenza che ha prosciugato un mare e continua a consumare le risorse della Terra».
Anche quest’anno il Green Drop Award a Venezia continua a essere un premio e al contempo un laboratorio per un cinema più sostenibile, con iniziative concrete che vanno oltre il riconoscimento. «Tra le grandi attività che onoreranno al meglio la nostra partecipazione alla 82a Mostra di Venezia, vi sono due iniziative importanti – racconta Marco Gisotti direttore del Green Drop Award. – La prima, in ordine temporale, nasce dalla partnership con il CIC, il Consorzio Italiano Compostatori, con il quale mercoledì 3 settembre lanceremo la tavola rotonda “La trama della Terra”. Continueremo giovedì 4 settembre presentando in anteprima un Report, realizzato dall’Osservatorio Cinema e Ambiente con il supporto di PEFC Italia, sul tema delle professioni artigiane e la filiera del legno sostenibile nel cinema. E finiremo venerdì con la cerimonia di premiazione della XIV edizione del Green Drop Award. Si tratterà di un “green week” del tutto particolare qui alla Mostra del Cinema di Venezia, con l’obiettivo di passare dalla sensibilizzazione all’azione, costruendo insieme ai nostri partner una filiera produttiva realmente verde».
La giuria dell’edizione 2025 del Green Drop Award è composta da: Simone Gialdini (presidente di giuria), direttore generale Associazione nazionale esercenti cinema – ANEC e presidente CINETEL; Stefania Bertelli, Direttrice dell’Istituto veneziano di storia della Resistenza e della società contemporanea (Iveser); Carlo Giupponi, professore ordinario di Economia ambientale e applicata presso il Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia; Jacopo Giliberto, giornalista ambientale, Ana Belén Noriega Brava, Direttrice Generale-CEO PEFC Spagna.
Il GREEN DROP AWARD NEL CALENDARIO DELLA MOSTRA DI VENEZIA 2025
Mercoledì 3 settembre 2025, ore 16:00
“La trama della Terra” in collaborazione con CIC
Tavola rotonda in streaming dal Lido di Venezia sui canali social del Green Drop Award
Giovedì 4 settembre 2025, ore 15:00
Presentazione del report “L’impatto del legno nell’industria cinematografica:
materiali, strategie e professioni artigiane”, realizzato dall’Osservatorio Spettacolo e Ambiente promosso da ANEC, ATIP e GREEN CROSS, in collaborazione con PEFC Italia, PEFC Spagna, Sustainable Forestry Initiative (SFI) e PEFC International
Italian Pavilion, Sala Tropicana 2, Hotel Excelsior, Lido di Venezia
Venerdì 5 settembre 2025, ore 14:00
Green Drop Award, 14° edizione, cerimonia di premiazione
Italian Pavillon, Sala Tropicana 1, Hotel Excelsior, Lido di Venezia
Componenti del comitato organizzatore e fondatore del Green Drop Award: Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia, Marco Gisotti, giornalista e divulgatore, Maurizio Paffetti, coordinatore Green Cross Italia, Rodolfo Coccioni, geologo e professore onorario dell’Università di Urbino, Letizia Palmisano, giornalista ambientale e saggista, Bepi Vigna, fumettista, scrittore e regista italiano.
Il comitato d’onore del Green Drop Award, tutto al femminile, è composto: Claudia Cardinale, Paola Comin, Simona Izzo, Ottavia Piccolo, Stefania Sandrelli, Nevina Satta, Chiara Tonelli.
Nelle passate edizioni hanno fatto parte della giuria del Green Drop Award fra gli altri: Ermanno Olmi, Ugo Gregoretti, Mimmo Calopresti, Ottavia Piccolo, Remo Girone, Ricky Tognazzi, Simona Izzo, Sebastiano Somma, Francesca Inaudi, Blasco Giurato, Silvia Scola, Paolo Conticini, Stefania Sandrelli. Claudia Cardinale, Claudia Gerini, Nancy Brilli, Tessa Gelisio, Francesca Cavallin sono state le “madrine”.
I FILM PIÙ VERDI DELLA MOSTRA DEL CINEMA: IL PALMARES DEL GREEN DROP AWARD
Giunto alla sua quattordicesima edizione, il Green Drop Award sarà assegnato il 5 settembre 2025 alle ore 14. Nelle precedenti 13 edizioni, ecco i film premiati con l’ambita goccia: nel 2012 il premio è stato vinto da “La quinta stagione” di Peter Brosens e Jessica Woodworth; nel 2013 da “Ana Arabia” di Amos Gitai; nel 2014 da “The postman’s white nights” di Andrei Konchalovsky; nel 2015 da “Behemoth” di Zhao Liang; nel 2016 l’ex equo è stato assegnato a“Spira Mirabilis” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti e a “Voyage of Time” di Terrence Malick; nel 2017 vincitore è stato “First reformed” di Paul Schrader con una Goccia “speciale” al cortometraggio di animazione che ha aperto la Settimana Internazionale della Critica “Nausicaa. L’altra odissea” di Bepi Vigna; nel 2018 il premio è andato ad “At eternity’s gate” di Julian Schnabel; nel 2019 è stata la volta di “J’accuse” di Roman Polanski; nel 2020 “Notturno” di Gianfranco Rosi; nel 2021 “Il buco” di Michelangelo Frammartino; nel 2022 il GDA è andato a “White Noise” di Noah Baumbach con una premio speciale in collaborazione con Enea a “Siccità” di Paolo Virzì; nel 2023 il premio è andato a “Il confine verde” di Agnieszka Holland e “Io Capitano” di Matteo Garrone. Nel 2024 la Goccia è stata assegnata in ex aequo a “Vermiglio” di Maura Delpero e “Ainda Estou Aqui” di Walter Salles.
L’edizione 2025 del GREEN DROP AWARD è realizzata con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e in partenariato con: ANEC, Settimana del Pianeta Terra, CIC Consorzio Italiano Compostatori, PEFC Italia, PEFC Spagna, PEFC International, SFI, Green Factor.
