IL REGISTA AMERICANO HA RINGRAZIATO IL # GreenDropAward
“SONO FELICE CHE IL MIO FILM SIA STATA INSIGNITO DI UN PREMIO
CHE ESALTA PROPRIO I VALORI DELL’ECOLOGIA
E DELLA COOPERAZIONE FRA I POPOLI”.

AD ASSEGNARE IL PREMIO LA PRESIDENTE DELLA GIURIA GIULIANA DE SIO “MOSTRA RICCA DI FILM SULL’AMBIENTE,
VUOL DIRE CHE L’EMERGENZA E’ FORTISSIMA
MA ANCHE CHE IL MONDO DEL CINEMA E’ ATTENTO”

Comunicato stampa
Venezia Lido, 8 settembre 2017

“First reformed” è il film più ecologista della 74° Mostra del Cinema di Venezia. Questa mattina, 8 settembre 2017, all’Hotel Excelsior nella sala della Fondazione dello Spettacolo, si è svolta la premiazione del Green Drop Award 2017.

De-Sio_PacilioPresidente della Giuria Giuliana De Sio che ha assegnato il Green Drop Award al film di Paul Schrader con la seguente motivazione:
“Fra queste opere quella che ci è sembrata più significativa, rispondendo alla domanda “cosa possiamo fare?”, è stata un film di grande rigore nella sua scrittura come nella messa in scena, interpretato da attori che non ci fanno dimenticare neppure per un attimo il pericolo per ognuno di noi di lasciarsi trascinare nella disperazione e, con essa, abbracciare la strada della sottomissione o dell’odio.

(…) “First reformed” ci ricorda che l’impegno in prima persona è una scelta, per quanto faticosa e dolora, sempre possibile, purché guidata dall’amore”.

Alla notizia del Premio il regista statunitense ha voluto inviare un indirizzo di saluto al #GreenDropAward “Oggi molti film rappresentano i conflitti che tutti noi stiamo vivendo, e in particolare quelli di carattere ambientale. Io nel mio film ho voluto esplorare l’interiorità dell’uomo di fronte a questi problemi. Sono felice quindi che il mio film sia stata insignito di un premio che esalta proprio i valori dell’ecologia e della cooperazione fra i popoli. Abbiamo tutti bisogno di dare una risposta a questo stato di ansietà”.

La Presidente della Giuria Giuliana De Sio, ha commentato “Quest’anno in concorso ci sono molti film che parlano di ambiente, e se i film sono o specchio della società vuol dire che l’emergenza è fortissima ma anche che il mondo del cinema se ne sta occupando e questo è molto importante”.

“Non ci lasciamo più andare alla natura – ha poi incalzato – “il sole, l’aria che respiriamo, l’acqua prima queste cose ci riempivano di felicità, oggi al contrario ne abbiamo paura, questo dice molto di come sono cambiate le cose”.

A selezionare la pellicola più “Green” del lido anche gli altri componenti dela Giuria: il professor Rodolfo Coccioni, geologo e paleontologo dell’Università di Urbino, e da Roberto Genovesi, giornalista, scrittore, sceneggiatore e direttore artistico di Cartoons on the Bay, festival internazionale dell’animazione cross mediale e della tv dei ragazzi promosso da Rai e realizzato da Rai Com.

Premiazione-GDA(1)“Tante opere in gara di tema ambientale hanno significato più lavoro per la nostra giuria ma anche la garanzia che saranno numerosi i punti di vista e le storie che quest’anno testimonieranno al grandissimo pubblico del cinema che non c’è più tempo per essere pessimisti – ha dichiarato il Direttore del Premio Marco Gisotti -anche gli eventi climatici estremi di queste ultime ore nel mondo lo dimostrano”. E ha chiosato “Il film che la giuria del Green Drop Award ha premiato è un grande racconto morale che spiega che non è con gli estremismi che cureremo il mondo”.

“Grazie Alberto Barbera per aver colto lo spirito dei tempi e aver costruito una Mostra mai così attenta ai problemi dell’ambiente – ha spiegato Elio Pacilio il Presidente di Green Cross Italia la Ong che assegna il Premio – Al direttore della 74° Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia non deve andare solo la nostra gratitudine ma quella di milioni di persone che, per via dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento, del depauperamento delle risorse o della distruzione degli habitat potrebbero non avere più un futuro”.

Il trofeo Green Drop, soffiato dal maestro vetraio di Murano Simone Cenedese, rappresenta una goccia d’acqua che contiene ogni anno un campione di terra proveniente da un Paese diverso. Quest’anno la celebre goccia contiene la terra risalente a circa 66 milioni di anni fa, al limite fra l’era mesozoica e l’era cenozoica, corrispondente al periodo dell’estinzione dei dinosauri.

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