Proviene dall’Antartide, un’immensa distesa bianca di impareggiabile bellezza e fragilità, la sabbia che quest’anno verrà posta all’interno del Green Drop Award, il trofeo a forma di goccia che Green Cross e la Città di Venezia assegnano al film più “ecologista” in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

La consegna della preziosa “terra” avverrà oggi alla Casa del Cinema a Roma dalle mani di Vincenzo Cincotti, responsabile dell’Unità Tecnica Antartide dell’Enea, a quelle del presidente di Green Cross Italia Elio Pacilio.

All’evento parteciperanno l’assemblea dei soci di Green Cross e i soci dell’Associazione nazionale autori cinematografici (Anac),  fra i quali il presidente Ugo Gregoretti.

Durante la serata, organizzata in collaborazione con l’Anac e con il Centro Sperimentatele di Cinematografia di Roma, e realizzata grazie anche al contributo di Acqua Lete, verrà esposto al pubblico il Green Drop Award, un’opera unica dell’arte vetraia di Murano: rappresenta una goccia d’acqua al cui interno è racchiuso un campione di terra, che dopo Brasile (2012) ed Egitto (2013) quest’anno verrà dal Polo Sud. Un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del “global warming”, attraverso la conoscenza di un luogo, come l’Antartide, in prima linea nello studio dei cambiamenti climatici.

La serata si concluderà con la proiezione della versione restaurata del film “Le mani sulla città”, presentata a Venezia nel 2013 a 50 anni dall’attribuzione del Leone d’oro, opera di straordinaria bellezza e di feroce denuncia. «La costante attenzione di Green Cross ai temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile – dichiara il presidente di Green Cross Elio Pacilio – ci porta a condurre azioni di promozione culturale come questa, con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione del pubblico sugli aspetti più critici della nostra società». Alla serata parteciperà il maestro Francesco Rosi, regista del film.