Assegnato ad Amos Gitai il Green Drop Award 2013 alla Mostra internazionale del cinema di Venezia, promosso da Green Cross Italia e dalla Città di Venezia, con il patrocinio della Regione Veneto.

Non è stato facile per la giuria composta da Mimmo Calopresti, presidente di giuria, Ottavia Piccolo e Vincenzo Ferrara, individuare, tra i film in concorso, quello che «meglio abbia interpretato i valori dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla conservazione del Pianeta e dei suoi ecosistemi per le generazioni future, agli stili di vita e alla cooperazione fra i popoli».
«Siamo perplessi perché, in un mondo che dovrebbe prestare attenzione all’ambiente e quindi al nostro futuro, pochi film ne parlano, segno dei tempi che stiamo vivendo, in cui ognuno è concentrato sul proprio microcosmo, dimenticando quanto accade intorno a noi» hanno spiegato i giurati.

Nella foto da destra: Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia, il regista Amos Gitai, l’attrice Ottavia Piccolo e Marco Gisotti, direttore del Green Drop Award.

«L’importanza del Green Drop Award – ha detto Gianfranco Bettin, Assessore all’Ambiente e Città sostenibile del Comune di Venezia – è quella di richiamare l’attenzione sulla necessità di  preservare le nostre risorse e il nostro ambiente per le generazioni future, stimolando la solidarietà e la cooperazione fra le persone e i popoli. La città di Venezia può e deve essere un’incubatrice di idee e progetti nuovi per affrontare le sfide che ci attendono».
«Fra i 20 film della rassegna della 70° Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia la Giuria del Green Drop Award ha colto con piacere lo spirito con il quale quest’anno la Biennale ha superato la divisione fra film di finzione e film documentari – si legge nella motivazione del premio -. L’opera in cui sono stati riconosciuti i valori dell’ambiente e della solidarietà a cui il nostro premio si ispira, supera infatti gli steccati tradizionalmente imposti dai diversi linguaggi, di cinema, teatro, racconto allegorico e, appunto, documentario. Per aver rappresentato i valori morali di una piccola comunità autosufficiente e solidale, capace di riorganizzare i propri bisogni e la propria economia  di fronte alla scarsità delle risorse e di trasformare la memoria individuale in memoria collettiva,  il Green Drop Award 2013 viene assegnato al film “Ana Arabia” di Amos Gitai».
«Con questa seconda edizione del Green Drop Award stiamo consolidando il nostro progetto per far emergere nel mondo del cinema le sensibilità più profonde sui legami indissolubili tra l’ambiente naturale e le relazioni umane» spiegano Marco Gisotti, direttore del Green Drop Award ed Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia.